45^ Regata Pavia-Pisa: vince Pisa!
Sabato 2 Giugno a Pavia sul fiume Ticino si è
svolta la XLV edizione della tradizionale regata fra le Università
di Pavia e Pisa. Questa
volta è sconfitta: il Cus Pavia viene battuto dal Cus Pisa e
porta in Toscana il Trofeo Curtatone Montanara.
I pisani, fra i quali c’era anche il pavese Stefano Manfredi che
studia ingegneria navale a Livorno, tornano a vincere la Pavia –
Pisa dopo sei anni e come allora ancora sulle acque di casa pavese.
Sulle acque del Ticino, purtroppo tra un acquazzone e l’altro
che ha rovinato lo spettacolo delle due imbarcazioni sul fiume con un
buon livello d’acqua, i due otto si sono affrontati in due manche
molto combattute, vinta una per parte, ma la somma dei tempi alla fine
ha premiato l’equipaggio toscano.
Nella prima vincono i pavesi in 1’38”63 contro 1’39”31,
mentre nella seconda i pisani vincono 1’24”99 contro 1’27”87
dell’equipaggio pavese. “Meglio così – alla
fine hanno detto i pavesi – se vinciamo sempre noi poi non c’è
più gusto. Ci prenderemo la rivincita andando a vincere a Pisa
l’anno prossimo”.
Intanto tra uova marce, colla e figurine adesive delle Wings sull’imbarcazione
i pavesi hanno vinto la sfida “goliardica” degli scherzi.
“Abbiamo perso per un soffio – spiega il Magnifico Rettore
dell’Università di Pavia Angelo Stella – peccato
per il maltempo, perché sono state due bellissime manche. Pisa
ha vinto meritatamente, ma noi ci rifaremo l’anno prossimo”.
Di contorno alla sfida della regata storica si è disputato anche
il Palio dei Quartieri di Pavia. La vittoria è andata a Pavia
Storica, che ha schierato nel doppio di canottaggio Edoardo Mazzocchi
e Guglielmo Piacentini, mentre sul barcè vogavano Marco Forni
e Stefano Rovati. Al secondo posto Pavia Ovest, terzo Pavia Est che
ha battuto Pavia Nord Est.
Ha attirato tanta curiosità la gara dei dragon boat, sul quale
diciotto vogatori sospinti da un tamburino si battevano per aggiudicarsi
la gara, che pur avendo aspetto goliardici è sicuramente competizione
vera e propria.
Ha vinto il Collegio Cardano sul quale vogavano Francesco Zenna, Giuseppe
Accogli, Gianni Usai, Antonio Sorrenti, Alessandro Di Leo, Marco Zito,
Giuseppe Scianaro, Louis Jaar, Matteo Boschelli, Costabile Guariglia,
Vincenzo Carullo, Nazareno Sciandrone, Emiliana Grasso (le donne devono
esserci per regolamento), Donata Dionisi, Dalila Freddi, Raffaella Guida,
Giuditta Romeo, Sara Valena, al tamburo Adele Vago, timoniere Paolo
Grugni.